News: Decimo anniversario della morte di George Harrison

Il 29 novembre 2001 a Los Angeles si spegneva, stroncato da un tumore al cervello, George Harrison, indimenticabile chitarrista dei Beatles.
Non stiamo parlando di un semplice gregario di John Lennon e Paul McCartney, ma di un grande autore di testi: nel periodo in cui ha fatto parte dei Beatles ha composto 22 brani, tra i quali quelli di maggior successo, "Here Comes The Sun", "Something", "While My Guitar Gently Wheeps", "I Me Mine" e "I Need You".
George Harold Harrison è nato a Liverpool il 25 febbraio 1943 da una famiglia operaia: era il più piccolo dei 4 figli.
Dal 1960 al 1970 ha fatto parte dei Beatles, del quale è stato chitarrista, cantante e autore di alcuni brani.



Dal 1969 intraprese la carriera da solista: nel corso della sua attività ha pubblicato 11 album. Il suo primo vero lavoro, "All Things Must Pass", ottenne un grandissimo successo presso il pubblico e la critica, dimostrando così tutto il suo valore artistico, fino a qualche anno prima oscurato dal fatto di appartenere ai Beatles. Il singolo estratto dall'album è "My Sweet Lord", brano che lo consacrò definitivamente, ma gli diede anche problemi giudiziari, perché accusato di aver plagiato una canzone delle Chiffons, "He's So Fine".

Il suo concerto di beneficenza per il Bangladesh il 1 agosto 1971 al Madison Square Gardend di New York è stata una delle prime iniziative di questo tipo e di risonanza mondiale: all'evento parteciparono anche Eric Clapton, Ringo Starr, Leon Russell e Ravi Shankar.
Tra il 1988 e il 1990 aderì al progetto discografico dei Traveling Wilburys, gruppo del quale, oltre ad Harrison, facevano parte importanti ed acclamati artisti, quali Bob Dylan, Roy Orbison, Tom Petty e Jeff Lynne: i 2 album pubblicati dalla band ottennero uno strepitoso successo.
Tra il 1995 e il 1996 partecipò insieme a Paul McCartney e Ringo Starr al progetto Anthology dei Beatles, durante il quale furono pubblicati 3 doppi album e un film documentario.
Il 29 novembre 2001 George Harrison è morto a Los Angeles, nella villa a Beverly Hills dell'inseparabile amico, Ringo Starr. La notizia della sua morte ha suscitato commozione in tutto il mondo.
Da 10 anni non possiamo più ascoltare la sua "chitarra gentile"... we miss you George...

While My Guitar Gently Weeps, 1968



1 commenti:

Tatiana Marinello ha detto...

Complimenti, un bel blog :)

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