Simone Cristicchi - La Prima Volta (Che Sono Morto) - testo video ufficiale download

Novità 2013: Simone Cristicchi - 
La Prima Volta (Che Sono Morto)
testo video ufficiale e download



Simone Cristicchi
Foto di Simone Cristicchi


Simone Cristicchi - La Prima Volta (Che Sono Morto) - testo video ufficiale download.
"La Prima Volta (Che Sono Morto)" è una delle due canzoni di Simone Cristicchi presentata alla 63a edizione del Festival di Sanremo. "La Prima Volta (Che Sono Morto)" è estratta dall'album "Album Di Famiglia", in vendita a partire dal 14 febbraio 2013.
Dopo il salto potrete ascoltare "La Prima Volta (Che Sono Morto)", brano di Simone Cristicchi accompagnato da video ufficialetesto e link per scaricare l'mp3 di "La Prima Volta (Che Sono Morto)".


  • ALBUM: Album Di Famiglia
  • GENERE: Pop
  • DURATA: 
  • COMPOSTA DA: Simone Cristicchi, Leo Pari
  • DATA PUBBLICAZIONE: 14 febbrio 2013
  • ETICHETTA: RCA
  • LINK DOWNLOAD MP3 LA PRIMA VOLTA (CHE SONO MORTO) - SIMONE CRISTICCHI: Disponibile prossimamente...
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La Prima Volta (Che Sono Morto), 2013


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Testo canzone: 

Simone Cristicchi - La Prima Volta (Che Sono Morto)

La prima volta che sono morto non me ne sono nemmeno accorto 
mi ero distratto solo un secondo, l’attimo dopo ero già sepolto. 
La prima volta che sono morto, ho immaginato fosse uno scherzo, 
mi sentivo abbastanza tranquillo, ma dopo tre giorni non sono risorto. 
È successo così all’improvviso, lo scorso sabato mattina 
il mio cuore ha cessato di battere mentre giocavo la schedina 
sono atterrato sul pavimento, come da un platano cadon le foglie 
non ho nemmeno avuto il tempo di dare un ultimo bacio a mia moglie. 
L’ambulanza è arrivata in ritardo, quando non c’era più niente da fare 
solo chiamare le pompe funebri e organizzare il mio funerale, poi 
prenotare la chiesa, avvisare i parenti, scrivere il necrologio, 
qualcuno mi ha tolto il pigiama e infilato il completo, quello del matrimonio. 
La prima volta che sono morto non me ne sono nemmeno accorto 
mi ero distratto solo un secondo, l’attimo dopo ero già sepolto. 
La prima volta che sono morto, ho immaginato fosse uno scherzo, 
mi sentivo piuttosto tranquillo, ma dopo tre giorni non sono risorto. 
È così che sono finito in quello che chiamano “sonno eterno”, 
non è vero che c’è il paradiso, il purgatorio, e nemmeno l’inferno. 
Sembra più una scuola serale, tipo un corso di aggiornamento 
dove si impara ad amare al vita in ogni singolo momento. 
Il pomeriggio passeggio con Chaplin, poi gioco a briscola con Pertini, 
e stasera si va tutti al cinema, c’è il nuovo film di Pasolini! 
Ieri per caso ho incontrato mio nonno, che un tempo ha fatto il partigiano, 
mi ha chiesto: “L’avete cambiato il mondo?” 
Nonno… lascia stare, dai …ti offro un gelato! 
La prima volta che sono morto non me ne sono nemmeno accorto 
ma ho realizzato dopo un secondo, che si sta meglio nell’altro mondo. 
Ma se dovessi rinascere ancora, cosa mi importa del destino? 
Cambierei sulla tomba la foto con quella faccia da cretino. 
Certo, mi ero visto un po’ pallido… pensavo fosse il neon dello specchio. 
Il dottore me l’aveva detto: “Fumi meno! Pochi alcolici!” 
E chi fumava? Ero pure astemio. 
Certo un po’ di sport in più, meno televisione… 
Quante cose avrei voluto fare che non ho fatto, 
parlare di più con mio figlio, girare il mondo con mia moglie 
lasciare quel posto alla Regione e vivere finalmente su un’isola… 
E vabbè sarà per la prossima volta!

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