Testo canzone: Fabri Fibra - La Solitudine Dei Numeri Uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
Questo libro mi sfoglia, la spogliarellista mi spoglia,
come in circo circonda un bambino di ricordi, prima che arrivano i soldi
lingue che girano come le anguille, la calma è lontana come le antille, non devi farlo mi avevano avvertito mi sono perso con l'appetito
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
Vengo al mondo, mi butto a sfondo, come dietro a tutto non capisco, come andare al cinema in cina annuisco, esco cresco il mondo è manesco calcio pugno spinta schiaffo mastico miti quando fumo vado in alto dolomiti, vedo come và poi lo faccio anch'io la vita è un viaggio ciao addio, parole di ghiaccio così tante che c'ho un freezer per il mio linguaggio,e tu sei un raggio di sole che si dissolve come questo discorso e io resto solo un'altra estate come l'anno scorso
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno, due,tre notti che non chiudo gli occhi, parlo con gli orchi, ricordi che girano come panni sporchi, lavaggio rapido start, non urlare che ci sentono tutti ti prego ricordi Bastardi
spendo i soldi e ti scordi, degli anni come quando sogni, se sbagli in pubblico e la gente ride, sbaglia meno chi ha poche idee.
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
Questo numeri non chiamano più, quanti nomi non passano mai di quà, ai concerti la gente sempre di più, non si chiude come questa rima salta, e come salta, e come salta, e come e come e come esalta, e come e come e come è alta,
La solitudine dei numeri uno
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